di Laura Ceresoli
Per quarant’anni
ha servito dolci, pizzette e torte dietro il bancone della sua pasticceria di
Colognola. Ma da quando ha raggiunto l’età della pensione, Lanfranco Villa ha
trasformato la sua tradizionale e antica arte bianca in un universo moderno
dove la tecnologia regna sovrana. Grazie alla collaborazione di suo figlio
Giulio, esperto informatico, ha infatti dato vita a un mondo virtuale dove i
clienti in carne e ossa lasciano spazio a mail, app per cellullari e blog con
videoricette da lui create. Classe 1945, Lanfranco ha sempre vissuto a Bergamo a
contatto con farina e lievito. La sua è una lunga generazione di panificatori.
Fin da piccolissimo ha avuto la fortuna di lavorare nella panetteria di
famiglia. Poi, dopo aver frequentato la
scuola di pasticceria a Milano e qualche anno di gavetta, negli anni ’70 ha aperto
una bottega tutta sua a Colognola. La pasticceria Lanfranco, in quasi mezzo
secolo di storia, ha conquistato il plauso di moltissimi golosi che qui
accorrevano numerosi per assaggiare prelibatezze di ogni sorta. “I miei dolci hanno viaggiato parecchio, sia
in città e provincia che all'estero – racconta Villa – Molti clienti sbarcavano all’aeroporto
di Orio al Serio per venirmi a trovare e poter gustare i miei famosi Cigni alla
panna, le brioches e le ottime colombe e panettoni”. Una passione
che oggi si mantiene viva grazie a blogdolci.com,
una manna per chi proprio non riesce a fare a meno dei peccati di gola e ama
cucinarli a casa propria. Il sito di Lanfranco pullula di ricette sfiziose e di
video in cui l’ex pasticcere svela tutti i segreti per cucinare una trionfale
merenda con lo spontaneo accento orobico che lo contraddistingue. In più
fornisce le basi per la preparazione di creme, frolle e pasta per pizza.
Accanto a ricette locali e tradizionali come i biscotti di San Pellegrino e i
croissant – le più cliccate dagli internauti – il blog è un trionfo di torte
decorate, ciambelle, cannoncini, biscotti senza glutine con riso e cocco. Ma
anche pizzette, focacce e brioche salate. Lanfranco è inoltre un esperto di torte per Comunioni, Cresime,
battesimi con tanto di decorazioni e disegni di ogni tipo. Anche gli
utenti
vengono coinvolti attivamente: è infatti possibile inviare fotografie dei
propri dolcetti casalinghi e le migliori vengono pubblicate sul blog. Il vulcanico
ex pasticcere è sbarcato anche su iPhone e Android grazie a due app per
cellulari: prima con "Ricette dolci" e poi con "Video ricette
dolci" nel giro di un mese è arrivato nella top ten dell'app store,
davanti a giganti come il Corriere della Sera e Facebook, con oltre 100mila
download. Ha aperto anche un canale Youtube che ha raggiunto quasi 8 milioni di
visualizzazioni. E con oltre 3.600 “Mi piace, anche la sua pagina facebook continua
a riscuotere consensi. Insomma, Lanfranco
non somiglia proprio a tutti quegli chef che custodiscono gelosamente le loro
ricette, quasi fossero rarissime formule magiche. Le sue alchimie da forno sono un regalo che
Villa ama offrire gratis a chi con dedizione lo segue da anni, o più semplicemente,
ama la buona cucina. Un modo originale e al passo coi tempi per tramandare ai
posteri un’antica e sana tradizione.
Cigni alla panna |
Lanfranco, com’è iniziata la sua
passione per pane e dolci?
Nasco in una
famiglia di panificatori e tra i miei sette fratelli ho avuto la fortuna di
frequentare una scuola di pasticceria. Prima ho lavorato nel panificio di
famiglia, poi negli anni ‘70 ho aperto una mia pasticceria a Colognola.
Oggi lei
è un ex pasticcere in pensione ma, di fatto, non ha mai abbandonato la sua
passione…
Quando è
arrivato anche per me il tempo della pensione, non è stato affatto semplice
all'inizio. Grazie alla passione di mio figlio per l'informatica, ho avuto
l'opportunità di non far morire la mia arte. Abbiamo incominciato, quando
ancora avevo la pasticceria, con un blog (blogdolci.com) ed è stato subito un successo.
Com’è
nata l’idea di sfruttare le nuove tecnologie per condividere le sue ricette?
Mio figlio
mi ha convinto a metterci la faccia e a condividere i miei segreti. Il focus
principale del blog erano le fotografie, una sorta di Instagram sui dolci. Abbiamo
coinvolto gli utenti in prima persona e nel giro di pochissimo abbiamo ricevuto
centinaia di fotografie di torte artistiche che mai avrei immaginato. Inizialmente
sul blog c’erano solo le ricette con le foto dei dolci. Poi, attraverso un
canale Youtube, abbiamo introdotto anche le mie videoricette.
I suoi video riscuotono molto
successo tra gli utenti?
Sì, perché i
video sono stati visti da quasi 8 milioni di visitatori. Quando vado al
supermercato mi riconoscono e mi fanno i complimenti. I vecchi clienti mi
scrivono in continuazione per dirmi che grazie alle videoricette rivivono i
vecchi gusti e i sapori della pasticceria Lanfranco.
Lei è un pasticcere molto
tecnologico. Ha anche un App per telefonini…
Un giorno mio
figlio mi disse che aveva letto che i blog stavano morendo e che il futuro
erano le app per cellulari. E così abbiamo dato il via a una nuova avventura.
Prima con "Ricette dolci" e poi con "Video ricette dolci"
siamo sbarcati su iphone e android e nel giro di un mese siamo arrivati nella
top ten dell'app store, davanti a giganti come il Corriere della Sera, Facebook...
Se quarant’anni
fa ci fosse stato internet, pensa che la sua attività avrebbe riscosso più
consensi?
Penso che
l'app e il blog sarebbero state un bello strumento per farsi conoscere e
costruire una comunità. Ritornando indietro nel tempo, mi sarebbe veramente
piaciuto avere tutti questi strumenti tecnologici, chissà che belle cose avrei
potuto fare.
Cosa ne
pensa del boom di programmi televisivi culinari?
Penso che il
futuro sia su internet e che tra poco raggiungerò la Parodi! Scherzi a parte,
secondo me l'Italia dovrebbe rilanciarsi sulla base di queste cose. Dovremmo
investire nella promozione del nostro Paese sfruttando questo enorme bacino di
sapienza che è la cucina.
(tratto da www.affaridigola.it)
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