Agnello al forno con polenta

Nella tradizione gastronomica italiana, questa è una ricetta assai tipica del periodo pasquale. Nell'iconografia dell'arte ecclesiastica, l'agnello è proprio una rappresentazione simbolica di Gesù Cristo. Oltre al valore religioso, questo giorno festivo celebra anche il Risveglio della Natura, quindi sulla tavola di Pasqua, oltre a prodotti di stagione, primizie ed ortaggi freschissimi, ci sono una serie di alimenti che ricordano antichi valori simbolici cristiani, come ad esempio l'agnello o il capretto che non può mancare nel vostro menù pasquale.
Di questo piatto esistono innumerevoli varianti. Ecco la mia versione:

Ingredienti:
- un cosciotto d'agnello
- olio extravergine d'oliva q.b.
- una noce di burro
- un bicchiere di vino bianco
- un rametto di rosmarino
- un dado

Procedimento:
Questa ricetta è molto semplice. Il segreto per ottenere un agnello tenero sta tutto nella cottura. Fate rosolare il cosciotto con un filo d'olio e una noce di burro. A questo punto aggiungete un bicchiere di vino bianco, mezzo bicchiere d'acqua, un rametto di rosmarino e un dado sbriciolato. Coprite con un coperchio e infornate a 200 gradi.
Fate cuocere la carne in forno per almeno tre ore, finché non si staccherà dall'osso, avendo cura di girarla di tanto in tanto. Quando l'agnello sarà quasi cotto, fate bollire un pentolino di acqua, salate e aggiungete la farina per polenta. Se non avete voglia di mischiare ininterrottamente per 40 minuti, vi consiglio la polenta Valsugana, pronta in 8 minuti.
Servite l'agnello accompagnandolo con un'abbondante cucchiaiata di polenta. Et voilà, il piatto è pronto! Buon appetito!

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